giorno 26 - 15 settembre 2006 
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Prima o poi doveva succedere, per forza. Non potevamo continuare così. Da Chicago in poi abbiamo avuto sempre e solo il sole. Fino ad oggi. Non siamo riusciti a vedere Missoula per la pioggia torrenziale: le nuvole erano così basse che abbiamo scoperto che la città è circondata dalle colline solo la mattina dopo. Siamo passati per il centro in macchina, un centro che mi ricorda Bozeman ma forse qualche anno addietro, ancora in fase di rivitalizzazione. L'unica cosa che ci resta da fare è lo shopping: ci mancano cibarie e se continua a fare freddo non siamo neanche attrezzati.

Il negozio di articoli sportivi mi coglie di sorpresa: dedicato soprattutto alla caccia e alla pesca, mi incuriosisce per la gente che lo frequenta (tipi vestiti in tute mimetiche e scarponi stile militare), non ci sono abituata - mi disturba invece vedere gli espositori di fucili da caccia e armi varie - e infine mi rattrista vedere gli animali imbalsamati alle pareti, da orsi a teste d'alce, daini, cervi e leprotti. Non c'è nulla di mio gusto. Passiamo la giornata di negozio in negozio con una puntatina in uno Starbucks per approfittare della connessione WiFi e controllare la posta, parlare con Francesca e scrivere il diario.

Tornati presto a "casa", mi preparo delle verdure in umido (Petino ha già mangiato la pizza fuori) e ci guardiamo un film a letto. Qualche giorno prima avevamo comperato dei DVD in offerta, 4 film su due DVD per $5,50 - titoli mai sentiti ma con attori del calibro di Morgan Freeman, James Earl Jones e Danny Glover, mi sono lasciata convincere. Ne ho guardato uno con M. Freeman e ho resistito fino all'ultimo, mentre Petino si è addormentato dopo 10 minuti. Morale della favola: non fatevi abbindolare dai film in offerta speciale!

Laura si cimenta in haute cuisine da camper. Eh sì, fa proprio freddo.
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